Uomo di idee radicali e irredentiste, combatté con Garibaldi; dopo l'Unità intraprese la carriera politica. Fu amico di Felice Cavallotti.
(Testo)
A MATTEO RENATO IMBRIANI IN GIORNI OBLIVIOSI GRAN VOCE D’ITALIA CHE ALLA TOGA ALLE ARMI RICORDÒ I FINI ALLA PATRIA I CONFINI AI FORTI AGLI UMILI IL DOVERE IN CUI CHIUSE LA VITA I MINERVINESI MEMORI DELL’ESEMPIO