Medico, monaco a Montecassino, abate del monastero benedettino di Salerno, nel 1058 fu nominato arcivescovo della città, dove promosse la costruzione del Duomo. Fu anche scrittore di inni sacri.
L'Ildebrando (Aldobrandeschi) citato nell'epigrafe è più noto come
Gregorio VII, il papa che sulla libertà della Chiesa si scontrò con l'imperatore Enrico IV, scomunicandolo e costringendolo all'umiliazione di
Canossa.