Bollettino della Vittoria di mare (il telegramma del Comando in capo delle forze navali, firmato Thaon di Revel, che annuncia la sconfitta della flotta austroungarica alla fine della I Guerra Mondiale). Ce n'è una copia in numerose località (vedine altro
esempio) e il fatto curioso è che non tutte queste copie sono perfettamente identiche, come per il
Bollettino della Vittoria delle forze di terra firmato Diaz.
La nave colata a picco nel porto di Pola, citata nel finale, era la corazzata austriaca
Viribus Unitis, minata l'1/11/1918 da due uffciali italiani,
Rossetti e Paolucci.