Monumento ed epigrafi hanno una storia complessa: fra il 1551 e il 1553 papa
Giulio III si fece costruire una villa sulla via Flaminia (ancor oggi "
Villa Giulia") e sul muro esterno fece aggiungere una fontana, alimentata dall'
acquedotto Vergine. Nel 1560 un successore,
Pio IV, si fece costruire pure lui una villa, che inglobava nell'edificio la fontana, e la donò al nipote
Carlo Borromeo, il quale la trasferì alla sorella Anna quando nel 1577 si sposò con un Fabrizio Colonna; dalla coppia nacque il
Filippo Colonna menzionato nell'epigrafe inferiore. Nel 1750 un altro Fabrizio Colonna dedicò una lapide a papa
Benedetto XIV per aver fatto restaurare la conduttura dell'Acqua Vergine che alimentava la fontana e la villa, concedendone l'utilizzo.