Domenicano, nominato cardinale nel 1557, fu eletto papa nel 1566. A Pavia fondò il collegio che prende il suo nome, per studenti poveri. Il cognome è attestato come "Ghisleri" o "Ghislieri", indifferentemente. È stato proclamato santo nel 1712.
In Laterano abitarono i pontefici (vescovi di Roma) dal tempo di S.Silvestro (IV sec.) fino a
Clemente V, che trasferì la sede in Francia, ad Avignone; quando
Gregorio XI riportò a Roma il pontificato, abitò in Vaticano perché gli edifici del Laterano, caduti in disuso, erano in pessime condizioni; egli tuttavia provvide a restauri e, in una Bolla del 1372, proclamò la superiorità di
S.Giovanni in Laterano su tutte le altre chiese e basiliche di Roma e del mondo. In questa epigrafe Pio V ricorda che già papa
Leone IV nel IX sec., dopo una vittoria sui Saraceni, aveva fortificato il Vaticano (la "città Leonina") e ne aveva fatto una residenza per i periodi di guerra, al riparo dalle scorrerie nemiche; ma aggiunge che in tempo di pace la sede papale d'elezione restava il Laterano, confermandone l'assoluta priorità sancita da Gregorio XI (anche se il
motu proprio di Pio V fu emanato a S.Pietro, in Vaticano) .