La chiesa di S.Croce, commissionata dai francescani probabilmente ad
Arnolfo di Cambio alla fine del '200, richiese almeno un secolo per la sua realizzazione; venne consacrata solo nel 1443 dal cardinale
Bessarione; mancava però la facciata; alla fine del XV sec. la famiglia dei
Quaratesi propose il lavoro a
Simone del Pollaiolo (detto
il Cronaca), ma non se ne fece niente perché mancò un accordo con i frati francescani del vicino convento. Nel 1857 venne istituita una commissione che avrebbe dovuto scegliere il progetto per il completamento monumentale della facciata e ne fu nominato presidente
Bartolomeo Bartolini Baldelli, sovrintendente del granduca
Leopoldo II e precettore di suo figlio Ferdinando. I lavori furono affidati all'architetto
Niccolò Matas; inaugurati alla presenza di papa Pio IX, finanziati per gran parte da
Francis Joseph Sloane, si conclusero nel 1863.