Mi è venuto il sospetto che i servizi segreti fascisti abbiano letto la prima edizione del romanzo
Fontamara del pescinese
Silone (stampata in Svizzera in lingua tedesca nella primavera 1933) e abbiano voluto strafare in contemporanea con una fontana così imponente, quasi per negare la
scarsità d'acqua del paese denunciata dallo scrittore nel suo romanzo.