La targa è affissa sul fianco di un villino. Nello stemma campeggia una costruzione diroccata invece dei più consueti simboli nobiliari e questo mi ha fatto pensare alla Villa del Vascello e alla nobiltà acquisita dall'eroico garibaldino
Giacomo Medici. Un discendente di nome Giuseppe fu nominato ambasciatore d'Italia in Spagna alla fine degli anni '20 del secolo scorso; forse fu lui a farsi costruire nel 1928 questo edificio.