Figlia di un nipote di papa
Leone XIII, dopo la I Guerra Mondiale si trasferì a Parigi e frequentò circoli artistici e letterari; nel 1919 sposò il banchiere americano Cecil Blunt (Blumenthal); nel 1929 acquistò il palazzo di piazza Aracoeli, dove nel passato avevano abitato
Federico Borromeo, gli Spada e i Ruspoli, e ne fece un centro di mecenatismo culturale. Realizzò una importante collezione di stampe e disegni sulla città di Roma e i suoi abitanti nelle epoche passate.