Medico, raggiunse Garibaldi durante la spedizione dei Mille; dopo l'Unità fece politica nello schieramento repubblicano. Eletto alla Camera dei deputati, rifiutò di prestare il giuramento, contro quanto l'art. 49 dello Statuto Albertino prevedeva (come aveva fatto, fra i pochi altri,
Carlo Cattaneo; con riserve aveva giurato -per ragioni differenti-
Edoardo Crotti di Costigliole).