Lanciatrice di giavellotto, nel 1952 vinse ad Helsinki la medaglia d'oro, fu due volte campionessa europea e nel 1958 stabilì il record mondiale nel suo sport. Sposata dal 1948 con l'olimpionico
Zatopek, con lui condivise l'emarginazione dopo che la Primavera di Praga nel 1967 fu repressa dall'URSS: entrambi avevano firmato il manifesto che appoggiava la svolta democratica del governo di
Alexander Dubček.
Il
Manifesto delle 2000 parole era una dichiarazione di scelta democratica nella Cecoslovacchia del 1968, che voleva scrollarsi di dosso l'oppressione e il controllo del comunismo sovietico.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta l'11/3/2025.