Prima che diventasse sede della Camera dei deputati il
palazzo alla fine del '600 venne destinato da
Innocenzo XII a sede della Curia pontificia e del Governatorato di Roma, cui afferivano gli uffici del dazio; la targa con bassorilievo significava che le riscossioni del dazio andavano a beneficio dei poveri inabili accolti nell'
Istituto S.Michele.